Servizi
Chirurgia orale ed impianti
Implantologia e' relativemente nuova e molto popolare branca dell'odontoiatria. tratta dell'inserimento di uno o piu' impianti nell'osso, dopo di che segue la sovrastruttura («abutment») con la corona o ponti se desideriamo sostituire la mancanza di uno o piu' denti. Gli impianti sono prodotti di titanio, il materiale accettabile per le sue proprieta' di biocompatibilita' e possibilita' di creare un connessione chimico-meccanica con i tessuti circostanti (cioe' osseointegrazione).
Sostituzione di un dente
Se c'e' la perdita' di un dente, ed i denti a fianco sono completamente sani (intatti), invece di limare questi denti sani e mettere un ponte, si puo' inserire un impianto e quindi salvare i denti a fianco dalla preparazione.
Sosituzione dei multipli denti
Nei casi dove e' necessario sostituire piu' di un dente, si possono fare i ponti sugli impianti. Il numero necessario degli impianti dipende dalla lunghezza del ponte (numero degli elementi), cioe' il numero dei denti per sostituire. E' piu' desiderabile fornire lo spazio dove mancano i denti con un certo numero degli impianti che permettera' la loro stabilita' e ridurra' il carico delle forze masticatorie sugli impianti.
Sostituzione di tutti i denti nell' arcata
Esistono due possibilita':
Lavoro protesico fisso
A seconda della situazione, 6-10 impianti vengono inseriti nell'osso; poi 6 mesi dopo l'intervento chirurgico (vale per l'arcata superiore) oppure 3- 4 mesi dopo l'intervento (per l'arcata inferiore) sugli impianti vengono messe le sovrastrutture («abutment») con i ponti in ceramica che servono per sostituire i denti naturali.
Lavoro protesico mobile
Impianti sono inseriti nell' osso per permettere l'immobilità' della protesi mobile nella bocca. In quel momento, la sovrastruttura degli impianti funziona come il gancio invisibile, con una parte del gancio dentro la protesi, e l'altra sull'impianto.
Il numero minimo degli impianti che aiuta la ritenzione della protesi nell' arcata senza denti naturali e' 2, ma per l'ottima funzione delle protesi, dovuto alle forze poligonali, e' meglio inserire 4 impianti per un'arcata (ALL-IN-4 system). Con questo sistema si ottiene anche la riduzione della base della protesi.
PriPrima dell’intervento implantare, ci sono delle condizioni da soddisfare:
Igiene orale impeccabile accompagnata dai controlli regolari sono dell'estrema importanza per il successo della terapia implanto-protesica, siccome l'accumulo della placca in circostanza dell'impianto aiuta allo sviluppo della periimplantite (infiammazione dei tessuti che circondano l'impianto), che in seguito puo' risultare indebolimento e perdita dell'impianto. Una controindicazione relativa e' fumo delle sigarette.
In caso della mancanza dell'osso sul posto destinato per impiantazione, l'osso puo' essere aumentato aggiungendo l'osso artificiale, membrane, oppure nell'arcata superiore la tecnica di elevazione del pavimento di seno mascellare (SINUS LIFTING).
Prima dell'inizio della terapia implantologia, c'e' bisogno per un'analisi dettagliata della situazione presente e un coretto progetto della terapia. Nonostante i desideri del paziente, il dentista puo' decidere di eseguire qualche lavoro protesico «classico», siccome per la terapia implantare devono essere soddisfatti innumerevoli fattori.
Nel nostro studio usiamo LEADER IMPLANT SYSTEM
Numero delle visite:
4-6 visite durante 3-6 mesi
Chirurgia piezoelettrica
Si eseguono interventi di chirurgia orale, oltre che con metodica tradizionale, anche con tecnologia piezoelettrica . Si tratta di una metodica chirurgica che consente di intervenire sui tessuti ossei, con la massima precisione e la minima invasività, garantendo la conservazione delle strutture vascolo-nervose e dei tessuti molli limitrofi al sito d’intervento. Essa si traduce nell’ utilizzo di manipoli ultrasonici ai quali vengono applicati dei particolari inserti-bisturi dedicati. Il taglio che ne deriva avviene con una precisione nell’ ordine di micron e consente di operare in condizioni anatomiche complicate con grande sicurezza. La microinvasività di questa tecnica chirurgica determina un ridotto sanguinamento intraoperatorio, una favorevole guarigione tissutale e, rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali, un minor dolore e gonfiore postoperatorio.
La chirurgia piezo trova nell’ odontoiatria e nella chirurgia orale molteplici applicazioni, quali ad esempio estrazioni dentali semplici e complicate, chirurgia parodontale, chirurgia preimplantare come espansione orizzontale della cresta alveolare e rialzo di seno mascellare, chirurgia ortodontica, chirurgia implantare ed innesti ossei.
Terapia endodontica (cura canalare)
Endodonzia e' la branca della odontoiatria che studia le malattie della polpa dentale, costituita dal tessuto nervoso e vasi sanguigni, che occupa la parte centrale del dente.
Infiammazione della polpa dentale puo' essere causata dalla trauma, frattura e piu' frequente da un'infezione cariosa.
Una volta alterata dall'infezione, la polpa si infiamma oppure necrotizza, e questo puo' anche stendersi al osso, causando la formazione del pus (ascesso), granuloma o cisti. Lo scopo della terapia e' rimuovere la polpa che e' irreversibilmente alterata.
L'intera procedura della cura canalare si esegue in 1-3 visite, (il tempo dipende dalla complessita' e numero dei canali).
1. si crea acceso alla camera pulpare e si puliscono i residui del tessuto alterato. Determinazione precisa della lunghezza del canale mediante RX endorali.
2. dopo la sagomatura con strumenti endodontici, lo spazio pulito e disinfettato si sigilla con il materiale composto di una miscela della gomma e plastica, chiamata gutta-perca. Ci sono tante tecniche per una sigillatura dei canali radicolari. Noi usiamo tecnica tridimensionale con THERMO-GP. Questa tecnica rende possibile la sigillatura giusta dei maggiori canali radicolari, ma anche i canalicoli accessori che spesso rimangono vuoti con le tecniche tradizionali.
Le nuove anestesie locali, tecniche avanzate e i nuovi farmaci che diminuiscono il dolore e fastidio, rendono la cura canalare moderna assolutamente indolore.
Terapia endodontica non sottintende che in un paio d' anni il dente trattato sara' estratto. Il dente senza „nervo“ e' piu' fragile rispetto al dente sano, ma basta qui. Se il dente trattato e' stato coperto con la corona o l'otturazione in composito, il dente puo' rimanere per tutta la vita.
Odontoiatria estetica
Odontoiatria estetica e' un concetto molto ampio, che unisce quasi tutte le sue branche.
Odontoiatria restaurativa, protesica, ortodonzia e parodontologia sono unite nel ruolo comune: l'apparenza del paziente.
Due caratteristiche che si notano alla prima vista sono le labbra e denti, e gia' piccoli interventi possono migliorare la nostra apparenza e attrattivita'. I difetti significanti della sostanza dentale richiedono una terapia con l'otturazione oppure il lavoro protesico (corona, faccetta, ponte). Il colore, forma e grandezza devono essere in armonia perfetta con i denti naturali, creando l'unita' funzionale ed estetica. I materiali contemporanei facilitano una riproduzione minuziosa della condizione antecedente e miglioramento dell'apparenza del paziente.
Infatti, il primo intervento a cui si sottopone il paziente sarebbe una corretta e dettagliata pulizia del tartaro e pigmentazioni causati dal fumo delle sigarette.
Se il paziente ha bisogno di una terapia ortodontica, questa si puo' eseguire con gli attacchi trasparenti oppure colorati. In tal modo il paziente sara' predisposto a una terapia di approssivamente 2 anni con un apparecchio fisso.
A parte dell'accesso estetico, nella terapia dei denti e le gengive ci sono anche i trattamenti esclusivamente estetici.
Difetti dell'enamelo (tessuto che copre la superficie del dente) sono spesso trovati sulle superfici dentali visibili, e con la loro ruvidita' presentano i posti perfetti per ritenzione della placca e pigmentazioni. Irregolarita' dell'enamelo possono anche presentarsi come piccole macchie bianche, sviluppate gia' durante la vita intrauterina. I piccoli difetti dell'enamello si possono correggere semplicemente con i materiali estetici che imitano perfettamente il colore naturale del dente. Per sfortuna, c'e' ancora la gente che soffre le conseguenze dell'uso delle tetracicline. Questi antibiotici creano i pigmentazioni gialli e marroni molto resistenti. Nella foto a sinistra potete vedere un caso della discolorazione, e la situazione dopo la cementazione della corona eseguita in oro galvanizato coperto con la ceramica.
SBIANCAMENTO DEI DENTI
Sbiancamento dei denti e' una procedura molto popolare. Si, i denti diventano 5-6 nuance piu' chiari, e i risultati sono di solito splendidi. No, non c'e' nessun pericolo per la salute dentale, ma solo se eseguito dal professionista e secondo gli istruzioni. Ci sono parecchie tecniche del sbiancamento. Ognun tecnica ha i suoi vantaggi e svantaggi. La decisione su tecnica desiderata dipende dallo stato dei denti e, naturalmente, i desideri del paziente.
Gioielli dentali
Applicazione dei gioielli dentali e' una procedura molto semplice che non danneggia l'enamelo dentale. Secondo i desideri del paziente, questi gioielli possono essere rimossi senza conseguenze. Oggi ci sono le possibilita' dell'applicazione dei gioielli dentali d'oro giallo, oro bianco, zirconio (diamante artificiale) e cristallo (Swarovski).
Perche' non fare qualcosa per sentirsi meglio e diventare piu' attraenti?
Ortodonzia
L'ortodonzia è quella particolare branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della posizione, costituzione e sviluppo dei denti e delle ossa mascellari. Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare le suddette anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione ed il profilo facciale nella posizione più corretta possibile. La pratica ortodontica consiste sostanzialmente in due tipi di terapia che molto spesso sono consequenzaiali.
- TERAPIA CHIRURGICA: si attua estraendo quei denti che ostacolano l'allineamento e l'articolazione degli altri o la corretta posizione dento-facciale; è attuata esclusivamente dagli odontoiatri.
- TERAPIA MECCANICA: si attua mediante la costruzione di diversi tipi di apparecchi che potremo suddividere in:
1)APPARECCHI ATTIVI: agiscono direttamente con la loro forza quando viene attivata (es. apparecchi con viti, archi, molle ecc...)
2)APPARECCHI PASSIVI: sfruttano le forze masticatorie essendo di per sè inattivi (es. placca vestibolare, piano inclinato, ecc...)
Le tre classi dentali
La cura delle dismorfosi facciali ha radici molto antiche, basti pensare al tentativo di correggere la ipermandibulia (III Classe scheletrica) della famiglia regnante degli Asburgo. Ma è solo agli inizi del Novecento che negli USA si classifica il problema con senso critico e scientifico; infatti con E. Angle, in base alla posizione relativa dei primi molari permanenti (sup. e inf.)che si distinguono le malocclusioni in tre classi.
- La I Classe dentale è la più rappresentata nella popolazione nord-europea (vichinghi): il molare superiore (cuspide mesio-vestibolare) occlude nel solco tra la cuspide mesiale e centrale del primo molare inferiore > il canino sup. si incastra dal lato vestibolare tra canino e premolare inferiore.
- La II Classe dentale è la più rappresentata nella popolazione indoeuropea dove il baricentro del corpo sta davanti e la madibola cresce e si sviluppa in posizione distale rispetto al cranio> pertanto il molare superiore (cuspide mesio-vestibolare) si incastra tra le creste marginali di secondo premolare e primo molare inferiore.
- La III Classe dentale (Asburgo)si riscontra prevalentemente nelle razze asiatiche con diverse tipologie e sono associazioni di ipersviluppo mandibolare e iposviluppo mascellare con varie gradazioni di crescita: il molare superiore (cuspide mesio-vestibolare) occlude dopo il solco distale del molare inferiore.
|
SALA D'ASPETTO
STUDIO1
STUDIO2
UFFICIO
SALA STERILIZZAZIONE
Laser diodi
Radiografia digitale
Chirurgia piezo
Telecamera intraorale
|